Fondazione Echaurren Salaris

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Collezione digitale di Controcultura.
Pubblicazioni rare sull’arte e la politica in Italia negli anni Sessanta e Settanta dall’archivio della Fondazione Echaurren Salaris.

Dal 13 maggio 2021 sarà possibile la consultazione di oltre 1.000 documenti riprodotti ad alta risoluzione, il che corrisponde a circa 30.000 scansioni di pubblicazioni rare sulla controcultura italiana, digitalizzate grazie alla collaborazione della Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la Storia dell’Arte (BHMPI) con Pablo Echaurren e Claudia Salaris nell'ambito dell'iniziativa di ricerca Rome Contemporary.

Negli anni Settanta, l’artista Pablo Echaurren fu uno dei protagonisti della controcultura visiva. Come collezionista è riuscito a creare il più importante archivio di documenti della creatività politico-artistica post-68. I fondi raccolgono fanzine, volantini, disegni, manoscritti, fotografie e soprattutto riviste quali A/Traverso, Viola e Oask?!, oggi quasi irreperibili, come anche il lavoro dell’artista degli anni Settanta, in particolare i suoi acquarelli, smalti, quaderni di appunti, disegni e fotografie. Grazie a questo archivio si può accedere alle fonti di un decennio chiave della storia dell’Italia contemporanea.

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Donne d’avanguardia.
Il nuovo e attualissimo libro di Claudia Salaris.

Il 6 maggio 2021 esce, per Società editrice il Mulino di Bologna, Donne d'Avanguardia, il nuovo attualissimo libro di Claudia Salaris.

Scrittrici, pittrici, polemiste, attrici, ballerine, fotografe; il mondo dell’avanguardia artistica nella prima metà del Novecento, dal futurismo in poi, è popolato da una numerosa schiera di donne, spesso ingiustamente poco conosciute. Donne che si sono espresse non solo nelle più varie forme artistiche ma anche nel comportamento e nelle scelte di vita, e che hanno animato un precoce dibattito sul ruolo della donna. Claudia Salaris è andata alla ricerca di queste donne, e le ha riscoperte e raccontate: da Eva Kühn Amendola a Benedetta Cappa Marinetti, dalla marchesa Casati a Tina Modotti, dalla rivoluzionaria alla spia sovietica, questa trentina di ritratti di artiste italiane, o straniere ma connesse all’ambiente italiano, disegna un’«altra metà del cielo» movimentata, affollata di personaggi in qualche caso romanzeschi, spesso di sorprendente modernità.

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Adotta un artista
e convincilo a smettere

Adotta un artista e convincilo a smettere è il nuovo libro di Pablo Echaurren per Kellermann Editore in coedizione con Edizioni Italo Svevo, Trieste. Con una nota di Gianfranco Sanguinetti.

L’arte messa a nudo di fronte ai suoi casti pretendenti, oggi.